Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: egli

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Come devo comportarmi?

172083
Anna Vertua Gentile 49 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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Come devo comportarmi?

Io so d'una gentile giovinetta, la quale per obbligare il fratello di lei minore di qualche anno, a progredire negli studi che egli si era incaponito

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Come devo comportarmi?

per la vecchiezza. Nell'Amore e morte, dove la sincerità è meno sospetta, egli ne parla ancora con amaro dispetto, quando dice:

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Come devo comportarmi?

passata con mestizia, tranquillità e con sicurezza. Come il marinaio egli ripara in terra ferma. Le lotte, le fatiche, le grandi soddisfazioni, i

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loro vicina male infagottata, o ridicola per esagerato sfoggio di lusso o di ultima moda. Ho sentito io, un bravo e ottimo signore, dire, che egli non

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moglie, perchè questa non accetti subito e premurosamente di accompagnarlo quando egli ne mostri desiderio.

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che nella sua giovinezza, egli mentiva spesso non per interesse ma per bontà, per bisogno, per la falsa idea che lo spingeva a presentare a ciascuno le

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Come devo comportarmi?

prima di prendere una determinazione. Non avete mai letto i Proverbi di Salomone ?...Egli dice, che la molteplicità dei consigli, dà la saggezza del

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Come devo comportarmi?

autorità. Ma se però egli avesse torto davvero, non deve nè pure dargli ragione per non alterare il retto giudizio dei figlioli e dare ai domestici

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Come devo comportarmi?

Quando di un giovine, si dice, con coscienza di verità, che è un gentiluomo, lo si onora della lode più squisita che egli possa desiderare. Essere

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escursioni, il vogare; tutto ciò che è moto, energia, forza fisica, che comanda al morale serenità e vigoria. Egli considera come dovere, il

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Il giovine gentiluomo conosce abbastanza la società per non offendere mai nessuno e non offendersi facilmente. Egli sa che l'uomo è da per tutto il

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scarno e prosastico che è il più delle volte, diventa per lui florido e poetico; e ama di praticarlo. Egli lotta valorosamente contro le cose facendo

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gli altri. Benevolenza e rispetto che egli sente vivissimi in cuore. Le buone maniere vengono dall'amore dell'uomo per il suo simile e dal timore di

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vestire e del modo con cui passare il tempo. Gentiluomo vuol dire uomo perfetto; ora, si può egli dare un uomo perfetto in un ozioso, un vano, una nullità!

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un amico sia più necessario nella fortuna o nella sventura; poi che nella fortuna egli impedisce che i fumi salgano al cervello, nella sventura

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singolarmente, che da buon italiano egli prediligeva. A Caprera, Federici leggeva dunque il suo Dantino. Lo accostò il generale e gli chiese: - Che cosa leggete

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dita di anelli; non sfoggia cravatte smaglianti di colori. Sa vestire a modo secondo i momenti; ma sia egli in semplice giacchetta, o in smoking, o in

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parecchi; che la raffinatezza ne crea di impossibili e stranissimi. E su questi ultimi egli cerca di sorvolare. Dai bisogni vengono, effetti della causa

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A un invito a pranzo, il giovine gentiluomo ha ogni riguardo per la vicina che gli è stata designata e alla quale egli stesso ha dato il braccio al

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. Egli sa che chi non è puntuale manca di rispetto verso i propri simili. Ora, quello che i nostri simili perdonano meno è di mancar loro di riguardo

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cortesemente e con lui si intrattenesse, egli dovrebbe, indomani, mandarle la sua carta, quasi mostrando il piacere della conoscenza fatta e un ringraziamento

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, nè pure il desiderio di scoprire a fine di bene; non c'è scusa: egli è un vile, un miserabile; peggiore del ladro, del calunniatore. Va messo insieme

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ognuno sa, e uno stupefacente; sarebbe egli impossibile che il suo abuso rendesse alla lunga gli uomini più stupidi di quello che lo sarebbero per

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riposare in libertà. E lui stesso si occupa degli alimenti. Da persona inspirata al bello, al sublime della natura e delle scene alpine, egli poi intrattiene

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coraggioso, e prepotente. Il duello, nella sua rettitudine d'uomo umanitario e pietoso, egli, il gentiluomo, lo giudica come lo giudica Paolo Ferrari

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quell'anima elevata a di quella superba intelligenza che fu il compianto e indimenticabile professore Iginio Gentile. « Positivismo e pessimismo - egli

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diceva: « il signore potrà costringere la vassalla ad accettare per marito l'uomo che egli le imporrà, quando ella abbia compiuti i dodici anni

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sia madre d'una creatura sua; una creatura su la quale egli possa disfogare la pienezza del suo amore, che gli crescerà sotto gli occhi, lo chiamerà

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! » quando il pastore domanda se egli promette e giura di serbarsi fedele alla fede cristiana. Alle preghiere liturgiche pronunciate dal pastore, essi si

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bizza o un fallo. Se egli ha capito d'aver fatto male, basta. Se non ha capito, il chiedere perdono non sarà che un'abitudine, o peggio una menzogna.

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mezzo di distrazione. Che se egli lo facesse spontaneamente, la signora, con l'esempio suo, inviterebbe tutti gli altri a ringraziarlo e mostrarglisi

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quando egli fosse trattenuto altrove da affari o da studi. Per la stessa ragione, una giovane signora non dovrebbe andare al ballo senza il marito. E

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matrimonio, la forza educatrice è quasi sempre e completamente nelle mani del marito. Si direbbe che Dio gli abbia affidato una giovine anima perchè egli

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momento solo del domestico, che ritto, silenzioso, ci serve come un automa ?... Egli ci sente lodare la squisitezza delle vivande, i vini prelibati; i

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è più come nei tempi andati ignorante e nell'ignoranza schiavo. Egli sa leggere, scrivere, fare de' conti e conosce il suo mestiere non solo per

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passione che lo agita e di cui egli è schiavo. «Oh la dura servitù - dice Seneca - di ubbidire al piacere e al dolore, padroni incostanti e implacabili! » E

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Come devo comportarmi?

proprietà: quasi cosa mobile, invidiata, vagheggiata da altri, che egli aveva per missione di sorvegliare a difesa del proprio sentimento e del proprio

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tasca il suo biglietto di visita e lo porse al compagno di viaggio con preghiera di un ricambio. Il signore tolse e porse la sua carta, e mentre egli

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Come devo comportarmi?

stanchezza o altre ragioni, in quel momento gli tornano antipatiche; egli chiude le poste della sua intelligenza; si difende come può; con la pigrizia o

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corrispondente, poi lascia fare a lei. Ed in tal modo egli si acquista la sicurezza e con essa la quiete per ciò che riguarda l'economia domestica. La

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momenti di sconforti scientifici, letterari, artistici e politici, se egli non sapesse o non volesse avvicinarla al suo sentimento ed al suo pensiero

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fuori, prendendo per la campagna: e babbo li seguì. Il povero babbo mi pareva un po' stanco e seccato, a dir vero; egli ama tanto la vita semplice e

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Come devo comportarmi?

saggia si uniforma ai gusti del marito. 15 La moglie non obblighi il marito a frequentare la società quando egli ama la solitudine. - Non gli imponga

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Come devo comportarmi?

discernimento, le conseguenze possibili delle sue azioni. E se le conseguenze non toccano il segno cui egli mirava, si acquieta nella sua coscienza, e

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Come devo comportarmi?

seduzione e che piega come un giunco al soffio che accarezza la sua vanità, potrà egli pretendere che la donna, sesso debole, sia di lui piu forte e resti

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Come devo comportarmi?

cruccio degli affari o dell'impiego. Non sempre ì'uomo sa dire il perchè egli preferisca una stanza ad un'altra, perchè si trovi meglio in questa che non

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Come devo comportarmi?

sempre la sua fierezza si piega dinanzi all'amore. Ma egli subisce l'esempio senza volerlo, senza manco saperlo; perchè l'esempio è una tale forza alla

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Come devo comportarmi?

innalzare la mente a Dio, egli ha bisogno di qualche cosa che lo aiuti a staccarsi, per così dire, dalla terra, per elevarsi a sfere superiori. E questo

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Come devo comportarmi?

per procurare alle figliuole il mezzo di arricchirsi la mente sodamente e seriamente. Ma per la loro educazione si è egli pensato e provvisto con

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